27 ago 2021
Aggiornato il: 28 ago 2021
I 60 concorrenti dell’8 Delle Langhe, questa mattina sono stati svegliati per la 2’ tappa da una fresca brezza alpina che ha mitigato il caldo di ieri, dopo la partenza classica dal centro storico di Cherasco, resa ancor più prestigiosa dalla presenza del Sindaco Carlo Davico, si sono tuffati subito in Alta Langa, anfiteatri di vigne che li hanno abbracciati quasi a volergli dare il benvenuto.
Seppur il meteo facesse temere il peggio in realtà le nuvole si sono dimostrate amiche regalando gioghi di luce che hanno ancor meglio dipinto le colline, pian piano si sono diradate così da aprire il sipario su paesaggi che i concorrenti mai potranno dimenticare. Dopo i vigneti, incredibili le distese dei noccioleti di Cravanzana, per poi perdersi verso Feisoglio, Niella Belbo e Mombarcaro.
Dopo il C.O. partito su una terrazza a perdita d’occhio si è scesi a Monesiglio, Prunetto, Levice, Bergolo e Cortemilia quasi per voler assaporare i profumi del mare, ma in realtà si è risaliti nel Monferrato per giungere alla pausa pranzo a Roccaverano, località riconosciuta in tutto il Mondo per la famosa robiola. Ad attendere i concorrenti i gustosi ravioli del plin, formaggi tipici e torta di nocciole dell’Osteria del Bramante, tutto buonissimo e abbondante.
Si è poi ripartiti verso Cherasco passando per i vigneti da Novello e Barolo, paesaggi unici dove la bellezza regna padrona, nell’ultimo pezzo di rientro qualche piccolo inconveniente tecnico ma tutti facilmente risolvibile: un cavo frizione rotto prontamente sostituito dai fidi compagni d’avventura e qualche serbatoio rimasto a secco, ma nessun problema! Qua regna lo spirito di squadra e l’amicizia vera.
All’arrivo a Cherasco l’ultima prova di regolarità per poi recarsi rapidamente in albergo per le piccole manutenzioni e controlli utili alla terza tappa di domani.
Vincitore della 2’ tappa Loris Luraschi in sella ad una Guzzi Falcone del 52 con i colori ufficiali della Polizia Stradale, mentre in classifica generale rimane in testa Enrico Bonetti.